Corre l'anno 1932. Nella notte tra il 6 e il 7 marzo una donna, Maria Forza, dopo aver chiuso il bar che gestisce, il "Procuratie" si avvia per le strade di Trieste.
Non immagina che di lì a poco un uomo, celato nell'oscurità, l'avrebbe colpita con un punteruolo.
L'aggressione è strana, la ferita della donna invero superficiale e Maria esclude l'ipotesi di una vendetta ai suoi danni.
A Trieste e in Italia scatta una vera e propria psicosi, alla ricerca di quello che da quel momento sarebbe stato identificato come l'Uomo Vespa.
Un fatto di cronaca che diventa di interesse nazionale, un mistero mai risolto a cui fa da sfondo la Trieste a cavallo tra le due guerre, un'atmosfera ideale per l'ambientazione di un giallo noir.
Lo spettacolo 1932 - La "vera" storia dell'Omo Vespa parte da qui: da una storia vera che per settimane ha riempito le pagine dei quotidiani e delle cronache cittadine, ma si prende poi la libertà di giocare con la trama, inserendo nella narrazione personaggi che raccontano di un mondo passato, della Trieste di un tempo che non c'è più.
Tra figure note dell'epoca, come il lattoniere Giacomo Ziuch, corso a brevettare il suo "Salva-Culatte" e personaggi partoriti dalla mente di Raffaele Prestinenzi, ideatore e sceneggiatore dello spettacolo 1932 - La "vera" storia dell'Omo Vespa è un musical noir, con testi e musiche originali, che vuole riportare sulla scena una storia che ancora oggi affascina, regalandole un finale che la vicenda reale non ha mai avuto.
Tenore triestino, si laurea col massimo dei voti e la lode in Lettere all’Università degli Studi di Trieste, svolgendo gli studi musicali presso il Conservatorio “G. Tartini” della stessa città.
Formatosi musicalmente sotto la guida di insegnanti come William Matteuzzi e Daniela Mazzucato, si perfeziona in masterclass con artisti del calibro di Luciana D’Intino, Ernesto Palacio e Rockwell Blake. Ha cantato in molte produzioni operistiche in numerosi teatri e sale da concerto, in Italia e all’estero (Trieste, Trento, Bolzano, Lecce, Sulmona, Osakaetc.) collaborando con importanti musicisti e direttori (O. Dantone, M. Dini Ciacci, D. Agiman, F. Eichhorn, A. Scarano, S. Zannerini, M. Marasco etc.)
Nel 2016 è Giasone nella prima rappresentazione dell’opera da camera moderna “La memoria di Medea” del M° Stefano Sacher.
Si esibisce in numerosi concerti di musica da camera in importanti contesti nazionali e internazionali (Sala Beethoven di Trieste Castello di Miramare, Auditorium del Collegio del Mondo Unito di Duino, Sala Bartoli di Trieste, Istituto cultura italiana di Budapest etc.) e partecipa a concerti di musica sacra, cantando lavori di J. S. Bach (Magnificat, e varie cantate), J. Haydn (Nicolaimesse), W. A. Mozart (Messa da Requiem, Messa in do magg. Spatzen e Kronungsmesse, Litaniae Lauretanae, Orgelsolo Messe etc.), G.F. Haendel (Messiah), G. Rossini, (Stabat mater e Petite messe solennelle) e di A. Ramirez (Missa Criolla). Nel 2019 è tenore solista nella messa in scena del Romancero Gitano, in un progetto originale in esclusiva per l’ERT, diretto da
Cristiano Dell’Oste con il chitarrista Adriano Del Sal.
Recentemente ha collaborato al nuovo progetto web didattico e divulgativo dell’Usci Fvg “Orizzonti Corali”, per cui realizza “Vocalità in pillole”, un breve corso concentrato in dieci puntate per scoprire trucchi e segreti per migliorare la propria impostazione vocale.
Spazia a 360° tra la musica operistica, da camera, sacra e barocca, affiancando l’interesse per l’operetta, il musical e il pop. Protagonista di numerose produzioni di operetta e musical, tra gli altri partecipa agli spettacoli “Ma chi e questo Lacaze” di Nicolò Ceriani, “Goodbye Berlin" (presso la Sala Bartoli di Trieste), “Eden Tabarin” e “Il canto della Malaguerra” di Edda Vidiz (al Teatro Bobbio di Trieste e al Teatro Stabile Sloveno), Galà dell’Operetta (al Teatro Rossetti) e più recentemente “2MusicalNight”, serata dedicata a West Side Story e Phantom of the Opera, scritto e interpretato con il soprano Anna Viola, in cui portano in scena i brani più celebri dei due capolavori di A.L. Webber e Leonard Bernstein.
Nel luglio 2018 è sul palco dell’Arena Alpe Adria di Lignano Sabbiadoro, con la Mitteleuropa Orchestra diretta dal Maestro Igor Zobin nel progetto “Omaggio a Frank Sinatra in Noir”, mentre l’anno successivo partecipa alla kermesse regionale del Settembre Latisanese con il progetto Strings Rock Band, in cui
una rock band incontra un quartetto d’archi, interpretando i maggiori successi del pop contemporaneo.
Dal 2018 è docente di canto classico e moderno presso la scuola di musica della “Civica Orchestra di Fiati “G. Verdi” - Città di Trieste con la cui orchestra si esibisce in numerosi concerti su prestigiosi palcoscenici della sua città (Piazza Unità, Castello di San Giusto, Sala Della Piccola Fenice, Teatro Verdi etc.)